• Pranzo di domenica 5 maggio
  • Pranzo dell’1 Maggio
  • Pranzo della domenica
  • Festa della Liberazione
  • Domenica, bambù!
  • L’uovo di Paolo Parisi
  • Domenica delle Palme
  • Speciale weekend
  • Cuzzupa di Andali
  • Pranzo di Pasquetta

La pitta ‘nchiusa

Ingredienti

Per il ripieno
200 g. di gherigli di noce
200 g. di mandorle tostate
250 g. di miele 50 g. di pinoli
100 g. di fichi secchi
100 g. d’uva passa
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di cannella scorza grattugiata di un’arancia
liquore di anice q.b.

Per la pasta esterna
500 g. di farina 00
2 uova
1 bicchiere di olio d’oliva
1 bicchiere di vino dolce
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale

Il ripieno
Mettete in una ciotola i fichi spezzettati, le mandorle e le noci tritate, i pinoli, l’uvetta ammollata e strizzata, la buccia d’arancia grattugiata e il miele sciolto a bagnomaria; mescolate, versate un bicchierino d’anice, mescolate ancora e mettete da parte. La pasta In una terrina mettete la farina, fate un buco al centro e versatevi dentro l’olio e il vino intiepiditi, un pizzico di sale, le uova intere e la bustina di lievito; mescolate e impastate, formate una pasta morbida e avvolgetela con un panno umido. Il dolce Prendete la pasta e dividetela in 3 panetti; spianate con il matterello un panetto in una sfoglia rotonda e gli altri due in sfoglie rettangolari. Foderate una teglia da forno già unta con la sfoglia rotonda, facendola trasbordare dalla teglia e spalmate il fondo con un filo d’olio, un po’ di zucchero, un cucchiaio di miele e la cannella. Distribuite il ripieno già preparato sulle sfoglie quadrate, arrotolatele a spirale e tagliatele in pezzetti di circa 20 centimetri.Mettete i pezzetti dentro la sfoglia rotonda nella teglia, uno accanto all’altro, con la parte del ripieno rivolta verso l’alto. Ripiegate i lembi della sfoglia di base sui bordi delle spirali a racchiudere le roselle di pasta, versate ancora un filo di miele sulla pitta ’nchiusa, poi passatela a cuocere in forno caldo a 180 gradi fino a quando non sarà dorata.

Ricetta tratta da La cucina calabrese di G. Furferi

Foto © Le ricette fantasia (http://lericettefantasia.blogspot.it)