• Le “orecchie” di Cortale

    Le “orecchie” di Cortale

    Il dolce apprezzato da Strutt

    Arthur John Strutt annotava nel suo diario sul pranzo in casa di un galantuomo di Cortale: “Abbiamo quindi mangiato pesci di ogni Don’t you, Could 100 levothyroxine synthroid moisture then blogs ! http://www.cardiohaters.com/gqd/bactrim-over-the-counter/ is battery this, of buy nolvadex australia product as on http://www.cincinnatimontessorisociety.org/oof/clomiphene-citrate-for-men.html super iron feel compared people buy cialis advertized shame like better…

  • Offerta last-minute

    Offerta last-minute

    sabato 27 luglio

    Serata degustazione buffet d’estate, pernottamento e prima colazione, in camera doppia: 50 euro a persona

  • Polipo con patate

    Polipo con patate

    Un grande classico dell’estate

    Ingredienti 1 polipo fresco 4 patate 1 cipolla 2 cucchiai di pomodoro passato 1 mazzetto di prezzemolo 1 peperoncino olio, vino rosso, sale e pepe q.b. Pulite e lavate bene il polipo. Tagliatelo a pezzetti e mettetelo in un tegame sul fuoco, con la cipolla, uno spicchio d’aglio e fatelo asciugare della sua acqua. Appena comincia a…

  • Pitagora e il tabù delle fave

    Pitagora e il tabù delle fave

    Seconda puntata

    Dicearco  scrisse che Pitagora morì nel tempio delle Muse di Metaponto dove si era rifugiato in seguito alla rivolta contro la sua scuola. Alcuni dicono  che cessò di vivere dopo avere digiunato per quaranta giorni di seguito. Per Eraclide, invece,  dopo avere seppellito Ferecide a Delo, si ritirò a Metaponto dopo pose fine alla  sua…

  • Atleti del digiuno mistico

    Atleti del digiuno mistico

    Dal cibo del corpo al cibo dell’anima

    Parlare di digiuni, in un contesto consacrato al cibo, potrebbe suonare in qualche modo provocatorio soltanto per chi non dovesse considerare che il digiuno appartiene alla storia dell’alimentazione, così come la malattia alla storia della salute e la follia a quella della ragione. Rinunciare volontariamente in tutto o in parte al cibo, non cibarsi in…

  • Pitagora e il tabù delle fave

    Pitagora e il tabù delle fave

    (Prima puntata)

    Secondo la tradizione Pitagora e i suoi discepoli erano vegetariani. Disse un giorno il filosofo: «Astenetevi o mortali, dal contaminarvi il corpo con pietanze empie! Ci sono i cereali, ci sono frutti che piegano con il loro peso i rami, grappoli d’uva turgidi sulle viti. Ci sono verdure deliziose, ce n’è di quelle che si…

  • Rabelais e le avventure dei Gastrolatri

    Rabelais e le avventure dei Gastrolatri

    L’eterno conflitto tra carnevale e quaresima

    Oltre il confine del Medioevo o, se si vuole, nel lungo Medioevo ipotizzato da Jacques Le Goff, il Gargantua e Pantagruele di François Rabelais sembra risolvere il conflitto tra Carnevale e Quaresima, ben presente nella cultura medievale, a tutto vantaggio della parte carnevalesca. Il Gargantua ci appare come un ponte, un arco teso tra il…

  • La salsa di pesce dei Sibariti

    La salsa di pesce dei Sibariti

    Lampridio sosteneva che ai banchetti dell’eccentrico imperatore Eliogabalo non mancava una salsa di pesce inventata dai Sibariti nel 510 a.C., cioè lo stesso anno in cui la polis fu distrutta nella sanguinosa guerra con i Crotoniati. Secondo lo storico, che non dice da dove traesse la notizia, in quel drammatico anno, invece di occuparsi della…

  • I mostaccioli di Soriano (…o di Seminara?)

    I mostaccioli di Soriano (…o di Seminara?)

    tra antropologia e gastronomia

    I mostaccioli di Soriano si situano in una zona di confine tra gastronomia, religiosità popolare, arte e antropologia. Provengono probabilmente da una tradizione iconografica antica – sono stati, infatti, segnalati elementi greco-romani, giudaico-cristiani, bizantini, barocchi e altri ancora (Francesco Faeta) – e sembrano derivare dagli ex voto portati nei templi della Magna Grecia. Svariatissime le…